Le novità di Mieli Case

Eventi e Notizie dal mondo immobiliare

Affitti alle stelle

Mercato immobiliare impazzito in tutta Italia

La casa è sempre più un vero e proprio miraggio per gli Italiani. Giovani, soprattutto studenti, e meno giovani fanno sempre più fatica a trovare un appartamento, a causa dell’aumento vertiginoso dei prezzi, dovuto anche ad una ritrovata attrattività del contesto urbano, giunto anche al + 4%. Un aumento non bilanciato da una crescita delle buste paga. Caso emblematico è quello di Milano, dove la domanda di case supera di lunga l’offerta. Ad oggi circa 20mila appartamenti sono sfitti o vuoti: un numero di case che potrebbe potenzialmente aiutare il mercato a rispondere a questa fame di abitazioni. Al Politecnico gli studenti protestano per il caro affitti, a loro dire diventato insostenibile. “In città, in media, non si affitta a meno di 200 euro al metro quadro l’anno”, ha sottolineato a Repubblica Vincenzo Albanese, presidente di Fimaa Milano, Lodi, Monza e Brianza e founder di ideeUrbane. “I canoni sono cresciuti del 10 per cento nell’ultimo anno e forse adesso si vedrà una stabilizzazione, o comunque un aumento contenuto”. Le case sfitte a Roma sono decisamente di più che a Milano: sono ad oggi 162mila gli appartamenti vuoti presenti nella Capitale. Anche questi se reimmessi nel mercato aiuterebbero coloro che attualmente sono senza casa, circa 3mila persone. Inoltre, a tenere i romani lontani da una casa c'è anche il più recente aumento dei tassi di interesse sui mutui, tanto che sempre più persone si accontentano di un affitto. Nel capoluogo partenopeo il mercato immobiliare, ad oggi in crescita dopo il periodo della pandemia, tende a lasciare fuori soprattutto le giovani coppie, prive di grandi disponibilità economiche: gli investimenti nel centro storico si concentrano soprattutto sulle case da trasformare in residenze turistiche e B&B, facendo lievitare i prezzi degli immobili. Caso incredibile a Bologna, dove i costi mensili sono aumentati del 60% rispetto a cinque anni fa, mangiandosi così un terzo dello stipendio medio di qualsiasi abitante della città, con quasi mezzo capoluogo felsineo che diventa difatti inaccessibile per una famiglia media. Una situazione complicata, aggravata ulteriormente dall’aumento degli alloggi in affitto su Airbnb, oltre 4mila. Altra situazione precaria a Firenze, dove ci sono 20 mila famiglie che cercano casa senza trovarla. La stima è del sindacato inquilini della Cgil, il Sunia, ed è solo uno dei dati allarmanti: il costo medio di una casa in vendita è superiore ai 4 mila euro al metro quadrato, gli affitti schizzano del 7,2%, i toscani stanno subendo aumenti sulle rate dei mutui variabili del 45%, ci sono 5500 persone in lista per una casa popolare, 18mila famiglie a Firenze sono in condizioni di disagio abitativo, con 150 sfratti al mese. Situazione complessa a Bari, dove gli affitti sembrano sempre più difficili. Dopo la pandemia, i proprietari concedono meno volentieri appartamenti e ville a lungo termine per paura di non ricevere più l'affitto. In questo modo a rimetterci sono gli studenti, che arrivano anche a pagare oltre 400 euro per una camera singola nelle zone centrali, e i giovani lavoratori, visto che gli affittuari preferiscono avere persone con un posto fisso. Cinquantamila case sfitte per 6mila famiglie che chiedono una casa popolare, che però non ottengono pur avendone i requisiti. Questi sono alcuni dei numeri presenti a Torino, perché poi ci sono anche altri 20mila nuclei famigliari che non sono abbastanza poveri per chiedere un alloggio all'Atc ma al tempo stesso non possono permettersi un affitto ai prezzi attuali. Gli studenti così sono costretti a pagare cifre esorbitanti per gli affitti, con la conseguente nascita di studentati privati a pagamento. Anche in Liguria la situazione non è semplice: a Genova i prezzi per comprare casa sono in aumento e gli affitti sono alle stelle. Le case sono difatti introvabili, perché molti preferiscono metterle sul mercato delle locazioni brevi turistiche su Airbnb. Con gli aumenti del tasso di interesse, si comprano case sempre meno costose per compensare. Problemi similari anche a Palermo, dove ci sono 50mila famiglie con gravi problemi abitativi a fronte di oltre un milione di immobili inutilizzati o occupati da chi non vi dimora abitualmente. Le quotazioni sono scese, ma i redditi bassi spingono le persone verso il canone, visto che le locazioni sono sempre più monopolizzate dalla domanda turistica.

Archivio

Eventi e Notizie passate